Nell’Unione Europea, metà di tutte le vittime della strada – circa 10.000 morti nel 2022 – avvengono su strade extraurbane non autostradali.
Anche in Italia il maggior numero di decessi (48,5% del totale vittime della strada nel 2022) si concentra su tale tipologia di strade, che presentano un indice di mortalità più elevato (4,3 decessi ogni 100 incidenti), rispetto agli altri ambiti stradali (3,5 autostrade; 1,1 strade urbane).
È quanto emerge dal Rapporto PIN Flash 46 “Reducing road deaths on rural roads”, pubblicato oggi dal Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti (ETSC), organizzazione indipendente, senza scopo di lucro, con sede a Bruxelles, impegnata a ridurre il numero di morti e feriti nel settore dei trasporti stradali in Europa.